Museo Mulino di Sopra
Museo della civiltà contadina e dell'attività molitoria

La roggia Pallavicina

Disegno schematico con la collocazione della roggia

Deriva dal cognome Pallavicini proprio di una nobile casata cremonese, che altro non è se non la correzione eufemistica di un soprannome o nome medievale Pelavicino.

La roggia Pallavicina prende origine dal Naviglio Civico di Cremona nel comune di Fontanella (Bergamo) ed è una delle più antiche derivazioni di questo importante corpo idrico. Sul finire del XV secolo la sua portata venne ulteriormente arricchita tramite l’apertura di una seconda bocca, ottenuta da Renato Triulzi e da lui denominata ‘bocca Renata’. Nel cavo così formato venne immessa, a partire dal 1473, acqua derivata dal Serio, al di sopra del ponte di Crema, che dal 1463 costituiva la roggia Marazza e ancora acqua  erivata dal Serio a Ripalta Vecchia che formava la roggia Babbiona che già sboccava nella roggia Pallavicina nei pressi del Marzale.

Queste due ultime riunite presero successivamente il nome di roggia Archetta, dal nome del marchese Giovan Battista Archetti che ne divenne proprietario.

Il punto di confluenza fu sempre, come è ora, nei pressi del Santuario del Marzale.

La roggia nei presso del museo

 Ultimo aggiornamento: 03/05/2018


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